Troppa puzza sotto il naso. Troppi professorini. Così si perde la gente.
C’erano una volta le riunioni dei lavoratori con la tessera del Pci in tasca. Preistoria: oggi se parli con un muratore, scopri che ci piace Salvini. Al limite Berlusca, “pure se non è più quello di prima”.
Sedotti & bidonati
Un giorno ti scopri pure colonia di Cosenza. E un po’ ti girano.
Antefatto. Esami di Stato, sudore e ansia. E prof che sbarcano nella Sibaritide da tutta la provincia, capoluogo in testa.
Piombo e fuoco – Tutt’appost
Houston, abbiamo un problema: sa di polvere da sparo e nafta.
Piove, nella Sibaritide. L’estate non arriva ancora. Eppure, fa un caldo boia in questa parte dimenticata dell’Italietta 2018. Non si respira.
Pasolini e la Calabria
“L’Ionio non è mare nostro: spaventa. Appena partito da Reggio – città estremamente drammatica e originale, di una angosciosa povertà, dove sui camion che passano per le lunghe vie parallele al mare si vedono scritte Dio aiutaci – mi stupiva la dolcezza, la mitezza, il nitore dei paesi sulla costa. Così circa fino a Porto Salvo.
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Senza bussare
Pasolini: “Io so”
Io so.
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpe istituitasi a sistema di protezione del potere).
Una brutta leggenda
Ci sono anziani del Sud Italia che non hanno dubbi. Specie se viaggi per il Golfo di Taranto tra la Basilicata e la Puglia. Puntano il dito verso il confine con Rocca Imperiale e sentenziano, decisi: «I calabresi hanno ucciso Gesù Cristo».
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