Lo so. Ora anche
tremare fa male. E
pensare, dirti di
me, del mio mare
che è tempesta.
Allora, lascia che sia
il silenzio a dirmi.
E la paura, forse,
andrà via: darà
sollievo alla mia
pelle ferita. Lasciami
qui, ora:
nel buio delle tue
mani che mi hanno
ucciso ancora.
Nel sale del tuo
parlare che
è croce per ciò
che fu
amore.
(16 novembre 2014)