Le ho viste. Clessidre
stanche consumare polvere
colorata nei giorni che
non raccontano più nulla:
le ho respirate per un
po’, giusto il momento per
riflettere su quale
strada percorrere subito
dopo.
Il tempo sa. Non spreca
troppa saliva in conversazioni
inutili, va dritto al cuore
delle cose: puoi starci o
meno, a lui importa poco e
te ne accorgi dalle cicatrici
che si lascia alle spalle
ogni volta.
Pazienza. Il destino non
vale tanto, così la tua rabbia
nei giorni delle solite
sconfitte che hai in valigia:
apri gli occhi, oltre non farti
forte dei tuoi sogni,
ogni cosa si perde, alla
fine.
(27 gennaio 2014)