Ridono a crepapelle. E puntano il dito. È arrivato il deficiente di turno, anvedi che cretino!
Il deficiente sono io. Mi presento: sono un cretino… il cretino. Non sono l’unico: idioti come me ce ne stanno altri in giro. Da come ci riconosci? Semplice: ancora indossiamo la mascherina se entriamo in un locale pubblico o in un supermercato.
Ma come, la mascherina? Adesso non è più obbligatoria e tu la porti? Ma non lo sai che la pandemia è finita? Ma allora sei proprio un fesso. E te le dicono pure in faccia, senza tante cerimonie.
Te lo scrivono sui Social, la Bibbia dei neo sotuttodiognicosaepuredipiù del presente, roba da far impallidire Diderot e D’Alembert. Così nel reale. E se non è il vecchio e agguerrito novax a farti il predicozzo guardandoti dall’alto in basso, come un missionario con un indigeno dell’ultima Amazzonia, ci pensa il tifoso dei Cinquestelle a bacchettarti.
E tu muto, deficiente! E levatela la mascherina, di che cacchio hai paura? Magari che un virus non venga o vada via per Decreto Ministeriale? Eh si, potremmo discuterne se avessimo tutti due minuti. Ma il tempo ci manca, Sua Maestà il Social corre e chi resta indietro non ha diritto di cittadinanza nei dibattiti del momento.
E allora, tieni ragione pure tu caro novax (che te ne vai in giro libero grazie a me che – cretino e ignorante che sono – mi sono fatto tre dosi di vaccino per battere la malattia). E tieni ragione pure tu, caro pentastellato (che dimentichi che il tuo grande líder Conte ci ha fatto le sue fortune politiche con virus, decreti, autocertificazioni e gel per le mani).
C’avete ragione voi, esimi illuminati. Fanculo la pandemia e liberi tutti.
E ora parliamo d’altro: Putin o la terra che è piatta? Avanti il prossimo grande fronte del dibattito su Tik Tok (che le favole sono belle a ogni età).
(Eurodisney, 8 Maggio 2022)