Ma quanti stranieri con il Generale. Che avrà pure liste civiche ma può pur sempre definirsi uomo di centrodestra. O no?
Addio a certi pensieri… romantici. A Corigliano Rossano, con la storia del civismo elettorale, non si capisce più niente. Passi per certi strani matrimoni appunto elettorali ma… a esagerare troppo no.
Per questo suscita qualche riflessione in più la presenza straniera nelle tante liste dello stesso Graziano. Per carità, tutto legittimo e anzi perfino lodevole. Ma se poi pure la Lega ne è protagonista…
Così vanno le cose in questo maggio targato 2019. E così andranno solo in questo mese, temo. Poi, in grazia di Dio, ogni cosetta tornerà al suo posto. E gli stranieri saranno di nuovo il fastidio di sempre.
Punto e a capo. Sarà loro la colpa della crisi locale. Loro ruberanno il lavoro. Loro saranno i peggiori delinquenti. Qui come a Milano. E fanculo al civismo e al buonismo da urna. Perché la realtà è altro.
Avverrà lo stesso per tutte le questioni del momento. I centri storici, la sanità, il troppo cemento, la legalità, i giovani, i treni, la Madonna e San Francesco. Tutto dimenticato. Tutto come sempre.
E maggio passerà in fretta. Ricordo lontano di certi stranieri salviniani,
(Corigliano Rossano, 10 maggio 2019)
Bellissime parole è passeranno in osservate
Come sempre.
Francesco Leo
Maggio passerà. E tutto tornerà come prima. Se non peggio. Ma il voto va dato. Magari, non ai Generali.