Se tu mi regali
le tue mani, e non
sei avara delle
carezze che solo
le tue labbra
sanno offrirmi,
io posso davvero
dirmi d’esser
ricco.
Le piccole cose
ti mendico e
già ho il mondo
che m’appartiene:
vieni, regalami
il tuo fianco e il
tuo respiro.
E stiamo così,
senza promesse
o altre virgole
assurde. Che sia
della Luna l’unica
voce ancora con
un senso.
(21 luglio 2016)