E intanto a Roma…

Ci avete fatto caso: è successo davvero? Oppure è la solita montatura dei sinistrati dello Stivale?

La Premessa. Non amo le parate militari. Non comprendo proprio la logica del mondo militare. Grazie a un chiodo nella spalla mi sono risparmiato l’antica naja. Oggi ci stanno i nostalgici di quel tempo: sono orgogliosi della disciplina d’allora, un po’ ci sperano che qualche Meloni di stagione riapra le caserme all’anno di leva. A me fa ridere questa rappresentazione: punti di vista, ci mancherebbe altro. Ma proprio perché non apprezzo la divisa, io le parate del 2 Giugno non le seguo mai.

Il fatto. Stavolta però avrei dovuto farlo, mi sa. Almeno a leggere le polemiche dopo un post su internet da parte della scrittrice Michela Murgia. Nel corso della parata militare di questo venerdì, sfilano gli incursori del Comsubin della Marina: un corpo d’eccellenza, commenta l’omino di Mamma Rai che segue l’evento. E che succede? Giunti sotto il palco delle Autorità, via col saluto romano e urlo in onore della Decima. Ma siamo sicuri?

Il video. La Marina Militare smentisce. Il presidente Ignazio La Russa, pure. C’è chi l’accusa di aver festeggiato più di altri quel momento della parata: ma lui invita a studiare e a non polemizzare sempre. E quindi: ha visto bene la scrittrice o ha preso un abbaglio? Regaliamoci un breve video di seguito, poco più di mezzo minuto: fate attenzione al secondo numero 17

La Storia. Ma sì, l’urletto è scappato eccome. E andando su Google, si possono anche ammirare delle foto con i nostri col braccetto alla fascista. Siccome La Russa invita a studiare, sinteticamente ricordiamo brevemente che la X Flottiglia MAS è stata una unità speciale della Regia Marina Italiana, protagonista di tante incursioni eroiche dell’epoca, e poi corpo d’eccellenza della Repubblica Sociale Italiana di Salò, tristemente nota per la ferocia messa in campo contro partigiani e gente comune rei entrambi d’aver lottato contro l’ultimo Fascismo di Mussolini.

Il Presente. Certe nostalgie fanno male alla Democrazia. Sono segnali d’un ritorno pericoloso al Passato. E già sento la rispostina di chi parla alle pance: Ma con tanti problemi seri quotidiani, tu pensi a ‘ste fesserie? Tremo: perché simili discorsi, più o meno seri, già facevano da tam tam dal 1920 in poi in Italia: a cominciare dalle diatribe sulla cosiddetta vittoria mutilata. Questo qualunquismo in salsa italiota ci ha portato poi alla dittatura e alle Leggi Razziali. Ci mancano?

La foto. Su certe questioni, chi pensa, deve dire qualcosa. Restarsene al mare o a tavola con la famiglia, aspettando che passi, ché tanto figurati se… apre il portone d’un baratro che abbiamo già vissuto: contro ogni forma di Fascismo senza se e senza ma, allora. Ferruccio Nazionale aveva 22 anni, era un operaio di Biella. Decise di spendere la sua primavera per la Democrazia. L’hanno appeso come un maiale nella piazza principale di Ivrea. Sono stati gli eroi eccellenti della Decima. Non è stato l’unico. Che resti l’ultimo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi