D’improvviso, piove.
Fiori di mandorlo
accettano il duello
con Zefiro. La pelle
brucia, pugnalata
da milioni di lacrime.
Eppure tutto era
primavera fin l’altro
ieri. Coppiette si
facevano promesse
a due metri dal sale:
pure tu, forse, così.
Ora è inverno. Nero,
dal verbo di fiele.
E gli innamorati
annaspano nella
loro saliva che sa
di ghiaccio e resa.
Parole dolce c’è chi
comunque mendica:
a me basta meno.
Mi guardo attorno
e spero in respiri
buoni per dimenticare.
La Sera giunge.
Ogni Verso muore.