¨¨¨¨¨A luglio: non ce n’è Covidd. A cavallo del Capodanno è Titanic. Ai dotti su Facebook le ragioni scientifiche del caso.
Qui, due conti. Semplici, di quelli che una volta erano il piatto forte delle belle famiglie italiane. Prima che tutti sapessero di tutto. Consideriamo due date a cavallo, appunto, dell’ultimo Capodanno. A caso.
21 Dicembre. Vediamo la situazione Covid in questa data nel 2020: tamponi effettuati 87.889, positivi 10.872, decessi 415. E ora vediamo quanto registrato nello stesso giorno ma nel 2021, qualche giorno fa: tamponi 851.865, positivi 30.798, decessi 153.
4 Gennaio. Salto indietro al 2021, un anno fa: realizzati 77.993 tamponi, riscontrati 10.800 positivi con 348 decessi. Ieri, stesso giorno del 2022: c’è il record di tamponi fatti con un totale di 1.228.410 test, con un esito finale che vede 170.884 italiani positivi e purtroppo 259 decessi.
Questa matematica potrebbe essere completata considerando i sintomatici di un anno fa e quelli, decisamente minori delle ultime settimane. Ma a furia di scrivere troppi numeri viene il mal di testa e qui ci fermiamo.
Ognuno legga e commenti da solo e magari gestisca senza troppa ansia il momento: più mascherine, insomma, e meno isterie. Buon Futuro a tutti.
(Italia, 5 gennaio 2022)
Come non essere d’accordo. Con mascherina, igiene e distanziamento non avremmo questi numeri. E comunque, pensiamo a convivere col Covid. Perché sarà così.
Caro Emilio, scusa la battuta ironica, che non vuole essere irrispettosa nei confronti di nessuno, ma dai tristi dati emerge che “si stava meglio quando si stava peggio”. I soliti bla bla bla… non servono a niente, bisogna solo aspettare il caldo e nel frattempo mascherine, distanziamento e disinfettanti.