E se tu t’arrendi,
con le mie dita posso
scrivere versi sulla
tua pelle ambrata.
Sussurri che
solo tu capirai,
è certo.
E storie che
sanno d’antico
e di futuro.
Lo sai:
sono l’uomo dei
tramonti, io. Il
mio sole non
ha voglia di
scommettere per
perdere comunque.
Sono la maschera
di mille giorni
vuoti, che i più si
ostinano ancora
a chiamare
“vita”…
(29 agosto 2017)