I fantasmi non stanno
fuori da noi. Li trovi
nella pancia dei tuoi
sospiri, nelle virgole di
ogni tuo pensiero.
Stanno lì, raschiano
ciò che ancora resta
della tua anima e
poi s’addormentano.
E non ti parlano.
Non puoi chiedergli
nulla, né esigere
perfino un’offesa.
Sono bolle di sapone:
invisibili o trasparenti,
leggeri e più pesanti
della roccia.
Sei tu, quando un poco
ti fai male… per
gioco o per destino.
O soltanto perché
così dev’essere e così
è. Da sempre.
(26 aprile 2015)