Acqua salata

Come acqua che
diventa salata,

sangue d’una terra
che scorda
i propri Dei:
tu sei.
Senza un solo
accento, sabbia
d’un tempo che
non conosce il
nuovo giorno:
tu vai.
Il Verso ti segue,
tenue, come
il vento combatte
il fil di ferro.
Ti parla, dice come
sa quel che di
te è l’ombra
generosa.
Poi il Nulla:
perché di tanto
ami vestirti
quando sei oltre.
Implacabile.

(19 gennaio 2015)

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