Non cercarlo nei
cuori vili, l’amore,
non può esserci: esige
spazi più vasti, cieli
liberi, venti che ululano
sangue.
E l’amore, lì, urla:
furente come certe
tempeste a fine
autunno, quando del
caldo resta solo il
ricordo.
L’amore questo sa
essere, null’altro
esiste: non ha pietà,
assassino di voci
timide, complice di chi
vive appieno pure
sbagliando.
L’amore è così,
non averne pena:
trascina nel gorgo
chi non sa
nuotare e chi si fida
è perso, chi troppo
ama muore.
(23 marzo 2014)