E si vive così:
tra voli e inferni,
appesi a una risposta,
a un silenzio nuovo
soggetti, a una paura
nuova legati.
Passano i giorni
così, e l’esistenza non
muta: salvo per le
rughe che abbiamo,
oltre la voce che
Cambia.
Il resto è una resa
lenta, un leggero morire
di poco. E’ il cuore che
ama ferirsi, nell’eco d’una
canzone di Tenco.
Qui,
dove il Tempo
sa dirci di segreti che
credemmo inutili…
(22 agosto 2013)