Amare è una buona
abitudine. La cicala corteggia
la luna quando la rincorre
su per la fiumara: l’afa
dell’estate rende turgida la
pelle degli amanti, il
loro odore si confonde con
l’alito della resina
nelle salmastre pinete. Se
vuoi, ti porto con me.
In riva al mare, stando zitti,
ci sarà il miracolo delle
mille lucciole che accarezzano
le macchie e rendono la
spiaggia un altro cielo
stellato. Non dirmi nulla,
allora: vieni. Le buone
abitudini non conoscono
troppa grammatica…
(24 luglio 2013)