Nelle mie campagne
l’afa insegue furente
la cicala per torturarla
finché non ne strozza
il canto. A sera,
quando è resa di calli
e di sudori, il sole
va a nascondersi dietro
le colline. Allora le vecchie
del paese ancora
conquistano i crocicchi e si
raccontano gli anni che
più non sono. Così
lentamente il Tempo
socchiude gli occhi
e si addormenta. Senza
alcuna logica apparente.
(1 giugno 2011)